Per la Libera Università Igino Giordani l’anno 2021 prosegue nel segno di Dante. Le nostre iniziative in onore del Sommo poeta entreranno nel vivo il prossimo mese di settembre con la VI edizione di SeminarLibri – evento patrocinato dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del MiC e dal Comune di Tivoli – e proseguiranno per tutto il corso dell’anno accademico 2021/2022 con eventi e attività che prenderanno forma nell’ambito dei tanti corsi che l’associazione propone.
Progettare eventi e iniziative dedicati a Dante Alighieri ci ha portati inevitabilmente a “incontrare” Giorgio Petrocchi, tiburtino illustre, critico letterario e filologo oltreché – tra i tanti incarichi – membro del comitato direttivo dell’Enciclopedia dantesca e collaboratore della Società dantesca italiana, che nel 1957 gli affidò l’arduo compito di allestire l’edizione critica della Commedia. Monumentale è stato, infatti, il suo lavoro di recensione dei codici della prima tradizione della Commedia, culminato nell’edizione critica del poema “secondo l’antica vulgata”.
La Libera Università ha contribuito all’organizzazione del convegno dedicato a Giorgio Petrocchi che si terrà sabato 3 luglio a partire dalle ore 18:00 nella corte della Rocca Pia. Poter offrire un contributo al ricordo di Giorgio Petrocchi è per noi particolarmente importate: la figura di Petrocchi è, infatti, legata a quella del “nostro” Igino Giordani più di quanto si possa immaginare.
Il professor Tommaso Sorgi ebbe l’intuizione calzante di descrivere Igino Giordani come “un tiburtino prestato al mondo”, espressione che ben si presta a definire anche Giorgio Petrocchi. Entrambi tiburtini, entrambi dotati di personalità complesse e di un ingegni vasti e multiformi, entrambi studiosi brillanti: Petrocchi e Giordani presentano interessanti punti di contatto che passano in modo particolare dalla collaborazione per il settimane “La Via”, fondato da Giordani nel 1949. Non possiamo inoltre ignorare l’interesse che anche Giordani, sebbene in gioventù e nel limite degli studi universitari, riservò a Dante. In effetti, come si evince da alcuni suoi scritti e da precisa documentazione, la tesi di laurea discussa da Igino Giordani nel luglio del 1918 riguardava Dante e, in particolare, l’elemento comico in Dante e nella Divina Commedia.
La LUIG sta costruendo per SeminarLibri un percorso pensato per raccontare Dante, in qualità di uomo e poeta, attraverso la riflessione sulle sue opere, nel tentativo di far conoscere i temi trattati nei suoi testi – la Divina Commedia tra tutti – e le personalità legate alla diffusione del suo pensiero: Petrocchi rientra indubbiamente in questa categoria. Di particolare interesse, per la modernità e l’innovatività del mezzo, è la collaborazione di Petrocchi alle lettura televisiva integrale della “Commedia”, che negli anni Ottanta venne affidata dalla RAI ad alcuni attori di grande prestigio: Giorgio Albertazzi, Giancarlo Sbragia ed Enrico Maria Salerno. Le loro interpretazioni erano precedute dal commento ai singoli canti, affidato a dantisti insigni, tra cui appunto Petrocchi. Proprio queste lezioni sono servite da spunto per costruire il reading “Dante senza alloro e lucco” curato e interpretato da Giusi Martinelli e Anacleto Lauri con l’accompagnamento musicale di Giancarlo Iori, un’anteprima di quanto stiamo progettando per settembre.
I personaggi che abitano il racconto dantesco e le vicende che essi raccontano sono infatti reali e collegati al nostro mondo attraverso continui ponti narrativi che artisti e intellettuali di ogni tempo hanno recuperato rendendo l’opera di Dante immortale: Petrocchi è stato tra questi e proprio nella capacità di trasmettere in modo moderno e innovativo la Commedia risiede lo straordinario valore culturale della sua azione.