Il 2020 sta volgendo al termine e, alla chiusura di un anno incredibilmente difficile, è inevitabile fare un bilancio delle esperienze e delle attività svolte dalla nostra Associazione negli ultimi dodici mesi. Non è mai semplice trovare le parole giuste nei momenti di commiato e lo è ancor meno in questa particolare situazione, segnata da un’epidemia che da troppo tempo ci tiene lontani gli uni dagli altri più di quanto vorremmo.
La condizione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci impone di contenere i momenti di festa, trattenere gli abbracci, evitare di ritrovarci numerosi per prevenire e arginare il contagio, ma non ci impedisce di tenere vivo il contatto umano tra di noi, utilizzando tutti i mezzi di comunicazione a nostra disposizione in modo che nessuno debba sentirsi solo.Proprio la volontà di mantenere sempre vivo il legame con i nostri soci e il territorio ha animato ogni scelta e iniziativa costruita in questi mesi. L’esperienza dell’epidemia e del lockdown ci ha portati a fissare e attuare regole, procedure e comportamenti che servissero a “prenderci cura” dei nostri associati anche a distanza, preservando la loro e la nostra salute. In particolare, avviando il nuovo anno accademico lo scorso settembre, la LUIG ha accettato una sfida ambiziosa dando slancio alla propria realtà associativa e ponendosi obiettivi nuovi e inaspettati per guardare al futuro con rinnovata fiducia. La scelta di riprendere l’ordinaria attività ci ha spinti a rafforzare la nostra associazione avviando un processo di apertura alle nuove tecnologie che ha permesso di incrementare e rinnovare la nostra offerta formativa integrando l’attività in aula con la didattica digitale.
In questo anno abbiamo sentito l’esigenza di costruire un legame più stretto con le associazioni a noi vicine, tra tutte il Centro Culturale Vincenzo Pacifici e il Centro Sportivo Vincenzo Pacifici, due realtà con cui da sempre condividiamo spazi e intenti oltreché gioie e momenti di difficoltà. Abbiamo fortemente voluto contribuire ad attività volte al sostegno dei più fragili con l’obiettivo di diffondere e promuovere, attraverso azioni concrete, la cultura dell’accoglienza; per questo, con estremo piacere, abbiamo aperto i nostri spazi alle attività della Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene. Abbiamo continuato a promuovere la lettura parlando di libri e di storie insieme allo staff del Mondadori Bookstore di Tivoli, che come noi coltiva la passione per la condivisione del sapere. Non abbiamo mai smesso di celebrare i valori e le idee in cui crediamo con iniziative di sensibilizzazione rese possibili attraverso la collaborazione dei nostri docenti e affiliati. Abbiamo continuato a mantenere attivo il rapporto con i nostri corsisti anche nel periodo più duro della quarantena tenendo loro compagnia attraverso LUIGplus, una “terapia d’urto” che per mezzo di “pillole” giornaliere curate da docenti e collaboratori ha avuto l’obiettivo di mantenere operativa la LUIG anche nel momento di totale sospensione dei corsi, offrendo ogni giorno un nuovo contenuto culturale fruibile online.
Ogni singolo progetto a cui, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a dar vita quest’anno ha rafforzato le maglie della rete sociale che abbiamo contribuito a creare all’interno della comunità in cui agiamo; collaborazione dopo collaborazione, iniziativa dopo iniziativa, nodo dopo nodo, in questi mesi davanti ai nostri occhi ha preso forma una salda e ricca rete di persone che, nonostante tutto, si sono spese per non disperdere, anzi per rafforzare, quanto di buono la LUIG ha costruito in tanti anni di attività. Vogliamo per questo esprime profonda riconoscenza ai nostri docenti e collaboratori che rendono ogni giorno uno straordinario servizio nel mantenere attiva la nostra realtà associativa.
Il nostro proposito per il 2021 è di continuare a pensare, progettare e pianificare per mettere i nostri docenti, corsisti e collaboratori nelle condizioni migliori e più sicure per crescere culturalmente, per esprime le loro idee, per diventare “grandi”, nel corpo e nello spirito, sfruttando al meglio i loro talenti. Per questo non abbiamo mai smesso di costruire iniziative ed eventi da sviluppare anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di dare nuovo slancio alla nostra Associazione continuando a credere nel valore della cultura e delle idee. In particolare stiamo già da tempo
lavorando alla VII edizione di SeminarLibri che vorrà essere un omaggio – nel settecentenario della morte – a Dante Alighieri quale “autore universale” in grado di rivolgersi e ispirare non solo la propria generazione ma l’umanità intera, dal Medioevo fino all’età contemporanea. L’iniziativa è stata valutata positivamente dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e per tanto ha ottenuto il patrocinio del MiBACT; è questo un riconoscimento e un’opportunità che ci rende estremamente orgogliosi e ci carica di nuove speranze.
La terzina citata fa parte del XXVI canto dell’Inferno e chiude il discorso che Ulisse rivolge ai suoi compagni per spronarli a continuare il loro viaggio oltre le colonne d’Ercole, confine ultimo del mondo allora conosciuto. Ulisse per Dante è di certo un peccatore ma incarna anche la figura dell’uomo che, dotato di insaziabile curiosità e abilità di linguaggio, dedica la propria esistenza al sapere inteso come strumento volto al miglioramento della condizione umana. Proprio il valore della conoscenza e l’importanza della diffusione del sapere – inteso come l’insieme delle nozioni acquisite con lo studio o attraverso l’esperienza – saranno i temi scelti per delineare il fil rouge della VII edizione di SeminarLibri che si terrà nel mese di maggio: uno spunto di riflessione oggi più che mai attuale.
Già nei primi mesi del 2021 prenderà, invece, forma il progetto “LUIG plus – on air”, un’iniziativa che prevede incontri e seminari online, sperimentata con successo in queste ultime settimane grazie al contributo della docente e dei corsisti di Pratiche filosofiche. Attraverso il contributo volontario dei docenti e dei collaboratori, proporremo dei webnair gratuiti aperti ai soci LUIG e pensati per dare continuità ai nostri servizi in un momento in cui gli incontri in presenza non sono per tutti e sempre possibili o consigliabili.
Quello di quest’anno è un Natale diverso dal solito con necessarie limitazioni e con qualche attenzione in più da tenere tra di noi, ma è comunque un momento da vivere con serenità e speranza verso il futuro senza privarsi di quello spirito solidale che sempre anima ognuno di noi in questo periodo dell’anno. Auguriamo a tutti un sereno Natale e un felice 2021, con la speranza che il nuovo anno porti con sé il ritorno ad una vita sociale e relazionale aperta e una ripresa che dia fiducia e serenità a tutti. L’augurio migliore che sentiamo di farvi e di farci è che i prossimi mesi ci permettano di ritrovare insieme la gioia della quotidianità, la serenità per guardare avanti, il desiderio di alimentare quel legame solidale che ci ha uniti nel far fronte alle difficoltà.