Condividiamo con piacere l’articolo scritto da due studenti del Liceo Classico Amedeo di Savoia che racconta le giornate di SeminarLibri 2017
di Edoardo Gallo e Leonardo Crapulli
Nelle giornate tra il 25 e il 28 maggio 2017 si è tenuta, nell’antico Palazzo del Seminario nel quartiere medievale tiburtino, la terza edizione del coinvolgente evento SeminarLibri.
L’innovativo tema, attorno al quale è ruotato l’evento, è stato la sinestesia. Con questo termine, sia nell’accezione medico-psicologica che in quella letteraria, si intende l’evocazione e il ricorso a più sensi allo stesso tempo. L’obiettivo di risvegliare tutti e 5 i sensi, di cui come disse Calvino “l’uomo contemporaneo ha perso l’uso”, è stato raggiunto attraverso conferenze, letture, spazi a tema e spettacoli. Proprio per questo scopo non si è voluto limitare l’evento alla sola esperienza della lettura, ma sono stati allestiti laboratori per verificare la sensibilità di ognuno. Nei corridoi del Seminario infatti, ci si poteva fermare ad annusare intensi aromi esotici, gustare sapori della cucina, assistere a trasposizioni teatrali.
Anche in questa edizione molte personalità hanno arricchito SeminarLibri. Gli scrittori di gialli: Giovanni Ricciardi, Federica Fantozzi e Gabriella Genisi (nell’ambito della nuova rassegna “Tivoli Mistery”); gli autori locali (Luigi Brasili, Pamela Corbo, Paolo Cordaro, Martina Salvatori, Alberto Umbrella, Vera Mazzotta, Paolo Serafini); la regista Giusi Martinelli e gli attori di “Io non c’ero… se c’ero dormivo”; per la musica band “Dub Wave project” e l’Associazione Musicale “La Ghironda”; Ilaria Morini che ha tenuto la conferenza “San Filippo Neri: il Santo dell’allegria” nella giornata del 26 maggio, giorno dedicato al Santo; il musicologo Marcello Piras con la sua conversazione sulla musica nelle Americhe; il caffè filosofico della prof.ssa Margherita Conteduca sul “Senso e sensi della vita”. Infine non poteva mancare il contributo delle scuole: l’Istituto Baccelli, l’Istituto comprensivo “Edoardo De Filippo” e l’Istituto Fermi (che ha curato l’intervista all’autore locale Luigi Brasili). Oltre alle già elencate, hanno impreziosito l’evento il Liceo Artistico “Via Sant’Agnese” e il Liceo Classico “Amedeo di Savoia”. I ragazzi del primo istituto, con un progetto di alternanza scuola-lavoro, hanno garantito la copertura mediatica, con foto e video, dell’intera manifestazione; i classicisti invece si sono occupati di una conferenza, intitolata “Il teatro di maschera nell’antichità”, proposta nella Sala Rossa del Seminario nel pomeriggio di venerdì 26. Questa lezione, preparata dalla IV A e presentata da Valeria Giuliani, Dario Irilli, Maria Placidi, e Veronica Cerqua, descriveva le caratteristiche del teatro e della pantomima classica. Per la prima forma d’arte sono state descritte le peculiarità della maschera, oggetto in terracotta che incrementava i fattori sinestetici (uditivo e visivo). L’altro soggetto della loro ricerca invece, meno conosciuto ai più ma diffusissimo nell’ambiente antico, occupava l’altra metà della conferenza. La pantomima, che dal greco significa “imito tutto”, consisteva in azioni sceniche mute a carattere farsesco; alle ipnotiche movenze danzanti dell’attore o dell’attrice si sommavano musiche dell’orchestra e del coro. Questa affascinante commistione suscitava una sinestesia unica. Al termine delle spiegazioni è nato un dibattito scaturito dalle domande dei Libernauti con l’intento di attualizzare il discorso appena concluso, sostenuto efficacemente dagli alunni del Classico.
Come sempre è stata promotrice di SeminarLibri la LUIG (Libera Università Igino Giordani) con il patrocinio e il contributo del Comune di Tivoli. Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato e hanno dato un piccolo ma importante spazio alla cultura della nostra cittadina.