LUIG plus • 11 marzo 2020

Le erbe spontanee rappresentano un patrimonio di conoscenza che spazia tra leggenda, cucina e medicina. La trasmissione di questi saperi di generazione in generazione ha subito un duro colpo con l’avvento dell’economia industriale. Le conoscenze, ben presenti ai nostri nonni, sono cominciate a sembrare a gran parte dei nostri padri non più necessarie e si sono perse. Pochi oggi riescono a riconoscere le erbe spontanee vendute ancora da qualche vecchio contadino nei nostri mercati; magari le compriamo in erboristeria, ma quando facciamo una passeggiata per i campi ne distinguiamo solo pochissime. La LUIG ormai da diversi anni propone eventi e iniziative volto a recuperare questo patrimonio, approfondendo la conoscenza delle specie già note e scoprendone delle altre, sia in aula che direttamente nei campi grazie alla preziosa collaborazione del nostro presidente Luciano Gozzi e della dott.ssa Anna Dominici.

Siamo vicini all’arrivo della primavera e stanno ormai facendo la loro comparsa le erbe spontanee. Nella nostra zona sono molto conosciuti e ricercati gli asparagi selvatici (Asparagus acutifolius), in dialetto “sparaci”, ottimi per paste, risotti e frittate. Meno conosciuta è un’altra erba spontanea tipica di questo periodo: il luppolo.

Oggi vi proponiamo una breve scheda per conoscerlo meglio e, soprattutto, ben una serie di ricette per gustarlo! Per scoprire i segreti del luppolo, clicca qui.