LUIG plus • 29 marzo 2020

La “pillola” di oggi riprende il tema delle erbe spontanee, un patrimonio di conoscenza che spazia tra leggenda, cucina, medicina e letteratura. Proprio quest’ultimo aspetto viene indagato grazie all’erba di campo che presentiamo oggi: il papavero. Non è certo un caso che i papaveri rossi si ritrovino in tante canzoni contro la guerra: tradizionalmente, nel mondo anglosassone, tali fiori sono dedicati alla memoria delle vittime sui campi di battaglia della prima e della seconda guerra mondiale. Ad esempio, in Gran Bretagna, nell’Armistice Day, tutti portano un papavero rosso all’occhiello. Ma la cosa sembra risalire a ben più indietro nel tempo: si narra che Gengis Khan, l’imperatore e condottiero mongolo che conquistò il più grande impero che la storia abbia mai visto, portasse sempre con sé dei semi di papavero che spargeva sui campi di battaglia dopo le sue vittorie, in ricordo e rispetto di coloro che vi erano caduti, ed anche per “segnare”, con il colore di quei fiori, che là si era svolta una battaglia.
a cura di Luciano Gozzi
Prima di passare alla descrizione delle proprietà del papavero, vogliamo presentarvi alcune delle poesie e canzoni più rappresentative legate al suo fiore.
La guerra di Piero è una canzone di Fabrizio De André divenuta un inno contro la guerra e la morte in battaglia, un racconto al contempo dolce e triste della guerra, scritto dal punto di vista di chi l’ha vissuta in prima persona, un semplice soldato.
No Man’s Land, anche conosciuta come “The Green Fields of France”, è una canzone di Eric Bogle che racconta una riflessione dell’autore davanti alla tomba di un soldato semplice diciannovenne, Willie McBride, morto nel Nord della Francia, nel 1916, durante la Prima guerra mondiale.
Papaveri è una poesia scritta dal poeta contadino armeno Daniel Varujan, tra le prime vittime del genocidio del suo popolo; i versi descrivono i campi di grano tinteggiati dal rosso dei papaveri fondendo l’orrore del massacro con la bellezza della natura.

La guerra di Piero

The green fields of France

Kakač’ner

Dopo avervi raccontato del luppolo e dell’ortica, oggi vi proponiamo una breve scheda per conoscere meglio il papavero e, soprattutto, ben una serie di ricette per gustarlo! I brani che trovate vicino al testo citano il papavero, inteso come simbolo di pace, e sono pensate per accompagnare la vostra lettura.

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