Il 5 aprile del 2020 Tivoli compie 3235 anni. Le leggende legate alla sua nascita sono diverse, nelle Origines di Catone il Censore (234 – 149 a.C.), si narra di una città fondata da una colonia greca guidata da Catillo di Arcadia. Questa tradizione ripresa da Solino (III o IV sec. d.C.) aggiunge che Catillo avrebbe poi generato tre figli, Tiburno, Cora e Catillo e che questi – scacciati i Siculi che avevano sviluppato il primo nucleo della città – avrebbero chiamato la città Tibur (dal nome del primogenito). Invece secondo Dionigi di Alicarnasso (60 a.C. – 8 d.C.) la città fu fondata dai Siculi. Una terza versione è di Diodoro Siculo (I sec. a.C.) secondo cui la città fu fondata dal re di Alba: Latino Silvio. Il contributo che vi proponiamo questa sera ripercorre le diverse ipotesi interpretative offrendo, inoltre, un riflessione più generale sul significato delle tradizioni legate alle fondazione delle città.
In occasione del particolare periodo in cui ricorre quest’anno il Natale di Tivoli l’augurio che rivolgiamo alla città e ai suoi cittadini è quello di ripartire, di dar inizio a un nuovo corso della sua storia guardando con speranza e fantasia innovativa al futuro.
Secondo la tradizione, il 5 Aprile 1215 a.C. veniva fondata Tivoli. In occasione del 3235esimo anniversario, ripercorriamo assieme al nostro Gabriele Aleandri, docente del corso di Storia, le ipotesi sull’origine della città.
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