Sabato 2 ottobre alle ore 17:00 presso la Sala conferenze del Seminario si terrà la presentazione del libro “Il treno” di Assunta Antonini, un’iniziativa organizzata dal Mondadori Bookstore di Tivoli in collaborazione con la Libera Università Igino Giordani. Il dialogo con l’autrice verrà condotto dal dott. Manuel Cohen, autore e critico oltre che co-direttore dell’almanacco di poesia «Punto», del trimestrale «Periferie» e direttore di alcune collane di poesia.
Il treno, citato nel titolo del volume, è il simbolo del viaggio interiore dei personaggi che con le loro gioie, amori, sofferenze e segreti scrivono inconsapevolmente la loro opera. La storia si concentra essenzialmente sulla figura di due uomini, padre e figlio, e di tre donne, una figlia, una nipote e la terza, essenza del destino di tutti. È uno spaccato della società italiana uscita umiliata e a pezzi dal tremendo Secondo conflitto mondiale, dove uomini e donne seppero rialzare con dignità e sacrifico la loro testa e tirar fuori un immenso orgoglio e senso di comunità. È uno spaccato di come eppur noi eravamo. È altresì una intensa, seppur breve, storia d’amore.
Assunta Antonini è nata Roma nel 1953. Nel 1974 insieme al suo compagno cileno, perseguitato e profugo dopo il Golpe militare di Pinochet del 1973, lascia per ben dieci anni l’Italia e si trasferisce a Zagabria, nella ex Jugoslavia di Tito, dove si laurea in Economia. Per tre anni lavora come assistente alla cattedra di Economia politica. Nel frattempo diventa mamma e torna in Italia, dove lavora come responsabile amministrativo in un’azienda. Scrive da sempre e con il tempo raccoglie poesie e racconti. Nel 2015 pubblica la sua prima opera, Il caso (casualità e certezza) edito da Albatros Il Filo, ottenendo un primo e un secondo posto in due distinti premi letterari.