La Libera Università Igino Giordani, nell’ambito delle Pomeridiane della LUIG, promuove due concerti in ricordo di Woody Guthrie con la Country Blues Band. Dopo il successo dellla prima performance, il prossimo apputamento è il 18 marzo 2018 presso l’Aula magna dell’I.C. Vincenzo Pacifici (Villa Adriana) alle ore 17:30. Il concerto, corredato da video e testimonianze musicali, sarà tenuto dalla Country Blues Band che da anni svolge una ricerca nel campo della musica country.
Woody Guthrie: un ribelle con la chitarra
Il 3 ottobre 1967 moriva Woody Guthrie, padre del folk americano e ispiratore di numerosi musicisti e cantautori di talento quali Bob Dylan, Phil Ochs, Bruce Springsteen, Ry Cooder, Joan Baez, Judy Collins e molti altri ancora.
Dopo una serie di disgrazie che hanno segnato la sua infanzia (una sorella morta per lo scoppio di una stufa, la madre ricoverata in un ospedale psichiatrico, il padre morto a causa di un incendio…) Woody, ancora molto giovane, va via di casa e comincia a viaggiare con un sacco in spalla e una chitarra in mano.
Sono gli anni della grande depressione e lui si muove saltando da un treno all’altro come molti altri “hobos”, diventando un vero folk-singer in grado di scrivere e cantare testi ispirati dalle storie, dalle ingiustizie, dalle miserie che incontra nel suo vagabondare. Le sue sono per lo più canzoni di protesta basate su esperienze vissute.
Quando verso la fine degli anni Trenta approda a New York, entra in contatto con l’ambiente del Greenwich Village e conosce molti musicisti politicamente impegnati, come ad esempio Pete Seeger, con i quali entra subito in sintonia.
La sua collaborazione con il bluesman Leadbelly farà molto discutere i razzisti benpensanti dell’epoca: un bianco che suona canzoni di protesta insieme a un nero, da molti viene percepito come un oltraggio alla democrazia…
Sono gli anni bui in cui le idee di Woody Guthrie (come di molti altri cantanti, poeti, attori, giornalisti) a favore della sinistra e del sindacato lo porteranno a essere inserito nella lista nera della “caccia alle streghe” del Maccartismo.
Woody Guthrie ha scritto migliaia di canzoni, spesso riscoprendo brani della tradizione folk ai quali adattava testi da lui scritti oppure riprendendo canzoni popolari del passato. Tra i molti brani scritti va ricordato “This land is your land”, divenuto una specie di canto patriottico, quasi un secondo inno nazionale.
Colpito dalla stessa malattia che aveva ucciso sua madre, il morbo di Huntington, Woody Guthrie muore al Creedmore State Hospital di New York, all’età di 55 anni.