L’acquerello è un medium relativamente nuovo, poco usato fino alla fine del secolo XVIII. Costituiva il progetto dell’artista, che lo realizzava con perfetta gradazione di toni per studiare le variazioni monocromatiche prima di passare al definitivo.
È stato una delle tecniche più usate da botanici e viaggiatori; quindi, raccolti su quaderni di viaggio questi schizzi costituivano la matrice di stampe e riproduzioni future.
Nel paesaggio questa tecnica ha sviluppato via via la sua peculiarità ampliandone le potenzialità plastiche. Se analizziamo la storia dell’arte rileviamo che con questa tecnica sono stati rappresentati paesaggi, nature morte e persino ritratti. Proprio per la sua natura di trasparenze e volumetrie quasi eteree si presta a molteplici esercizi fantastici di fondi policromi e macchie di colore inimmaginabili con altre tecniche.
Le lezioni avranno come obiettivo la conoscenza degli strumenti e la pratica della tecnica ad acquerello.
Il corso si svilupperà in ferie fasi:
- disegno a matita;
- copia di nature morte semplici, copia da fotografie e paesaggi, fiori, piante;
- creazione di forme geometriche elementari;
- disegno a pennello, bagnato su bagnato, bagnato su secco;
- sfumature, velature, prospettiva;
- dipingere all’aperto.
Stato del corso
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