LUIG plus • 28 marzo 2020

Mi hanno sempre appassionato le piccole storie di coraggio, di intraprendenza, di riscatto sociale. Quando ho scoperto questo immenso serbatoio di vicende delle modelle della valle dell’Aniene, ho deciso di mettere sulla carta almeno quel poco che ne resta nella memoria collettiva. C’è ancora chi lo ritiene un passato imbarazzante da non rivangare. Per me invece, queste giovanissime modelle sono state un’avanguardia rivoluzionaria per il genere femminile. A 16/17 anni, poco scolarizzate, cresciute in paesini chiusi in se stessi, quante paure, dubbi, vergogne hanno dovuto superare per ambire ad una vita diversa! Che non fosse l’accudire alle bestie, alla casa, lavorare nei campi e sfornare figli. Contro quanta ignoranza, quanti pregiudizi e condanne morali si sono dovute scontrare! Ma loro, fortemente determinate ad entrare da protagoniste nell’ambiente dell’arte e della cultura, hanno saputo coltivare i propri talenti e aprire la mente a nuove esperienze.
a cura di Giusi Martinelli

La “pillola” di oggi rinnova l’appuntamento con le storie di povertà, d’arte e d’amore raccolte da Giusi Martinelli. Dopo avervi presentato Agostina Segatori La protagonista del racconto che vi proponiamo oggi è Pasquarosa Marcelli, prima modella poi artista di fama internazionale, nata ad Anticoli Corrado poi protagonista di mostre d’arte nelle principali capitali europee.

Per leggere il racconto cliccare qui.