Contro la paura del contagio diffondiamo cultura: nasce LUIG plus.
La paura si combatte anche con la cultura mostrando o raccontando qualcosa di speciale per colmare il vuoto creato dalla pausa delle attività didattiche in presenza dovuta all’applicazione delle norme per la gestione del virus Covid-19. Non siamo abituati alle aule vuote, ai corridoi quieti e alle segreterie silenziose per questo saremo noi a raggiungervi attraverso post, immagini e video che racconteranno le nostre attività.

Condividere storie è un modo per sopravvivere alla paura – anche alla quarantena – come  accadde ai protagonisti del Decameron durante la peste del 1348. I giovani narratori di Boccaccio per esorcizzare la paura del contagio si raccontavano storie in un luogo di campagna, separato dalla città. Oggi la tecnologia aiuta a tenerci in contatto e come moderni novellatori, durante le giornate di chiusura delle aule, coinvolgeremo i nostri docenti nel dare seguito alla nostra offerta formativa.

La LUIG raccomanda una somministrazione giornaliera di “pillole” di cultura per portare un po’ di luce in questo particolare momento.