Pallante – Forastiere domenica 6 marzo

Paolo Pallante e Pino Forestiere nell'estate del 2015 a Villa d'Este
Paolo Pallante e Pino Forastiere nell’estate del 2015 a Villa d’Este

Secondo appuntamento con le Pomeridiane della LUIG.

Stavolta si esibiranno sul palco dell’aula magna della scuola media di Villa Adriana Pino Forastiere e Paolo Pallante.

L’appuntamento con ingresso libero è per le ore 17:30.

Pino Forastiere e Paolo Pallante sono due musicisti che coltivano la loro amicizia condividendo molte passioni: tra queste, l’amore per la chitarra e per la città di Tivoli; imbracceranno le loro chitarre per presentare in concerto i loro ultimi lavori discografici solisti e raccontarsi al pubblico in un “happening” concepito in tre set di cui due in assolo e l’ultimo in duo. “Deconstruction” ci regala un Pino Forastiere scevro da qualsiasi ridondanza sonora, un compositore che mira all’essenziale, alla musica, al significato profondo delle sue note e dei suoi silenzi. “Ufficialmente pazzi”, il disco di Pallante, ci fa invece intravedere gli orizzonti di un cantautorato libero dagli schemi, un musicista che si diverte a suonare e parlare, perfettamente a proprio agio nel difficile mondo “dell’assolo”. Domenica 6 Marzo potremo assistere a un sodalizio artistico e umano, un concerto per celebrare l’amicizia e l’arte che supera tutte le barriere.

Pino Forastiere
La musica di Forastiere nasce da una solida formazione in ambito classico, contemporaneo e rock, e sfugge a una precisa definizione di genere. Ex chitarrista classico (6 e 10 corde), diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, da 15 anni Forastiere suona la chitarra acustica, esibendosi regolarmente per festival e stagioni – classiche e non – in Europa,  Stati Uniti e in Canada, dove radio,tv e stampa specializzata hanno dedicato diversi speciali alla sua musica: tra questi ricordiamo recensioni e interviste di Guitar Player, Classic Guitar Magazine, Jam Magazine, Il Giornale della Musica, Akustik Gitarre, e Radio1 e Radio3 Rai, Rai News24, TV Sat2000, Radio Vaticana, NPR (USA), WYNC Radio di New York City, Echoes Radio Broadcasting di Philadelphia, e la TV pubblica olandese Vpro. Oltre ai lavori solisti, nel gennaio 2008, Forastiere ha presentato al Teatro Palladium di Roma il brano per chitarra elettroacustica e orchestra d’archi “Why Not?”, eseguito in prima assoluta con la Roma3 Orchestra diretta da Pietro Mianiti. Nel 2010 ha formato Guitar Republic, con i due chitarristi acustici Sergio Altamura e Stefano Barone; nello stesso anno il trio ha pubblicato l’album di debutto ed ha iniziato un’intensa attività concertistica in Italia, USA e Canada. Nel 2012 Forastiere ha presentato al New York Guitar Festival il disco “from 1 to 8”, una raccolta di otto studi incentrati su diversi  focus tecnici e compositivi per chitarra acustica contemporanea. Nel 2010/11 e 2013/14 ha partecipato ai tour dell’International Guitar Night (USA e Canada).

I video di Forastiere in rete contano centinaia di migliaia di viste; uno tra i brani più apprezzati (e rieseguiti come cover) dal popolo di Youtube, “Fase 1”, nel 2011 è stato scelto come sigla del Meteo di RaiNews24.

In gennaio 2015 è uscito “Deconstruction”, il quinto album solista di Forastiere, e nono della sua discografia come leader.

 

 

Paolo Pallante
Farmacista, adora il jazz e suona la chitarra come fosse la cosa più naturale del mondo. Le parole hanno per lui un’importanza vitale e i suoi testi ne sono la conferma. Tra le molte collaborazioni artistiche, ha lavorato con Eric Daniel, Antonello Salis, Alex Britti, Antonio Marangolo, Toni Armetta, Orlando Johnson, Tony Cerqua, Raul Scebba, Carlos Sarmiento, Mike Applebaum, Lucrezio De Seta, Ruben Chaviano, Mauro Ottolini, Alessandro Haber, suonando in molti importanti club e festival italiani ed europei. Il suo disco solista “Da piccolo giocavo a bocce”, (Roadhouse/Egea) è stato ottimamente recensito dalle più importanti testate specializzate. Vincenzo Mollica ne ha tessuto le lodi presentandolo al TG1 in DoReCiakGulp; Radio Lifegate gli ha dedicato una puntata di “Rock Files”, e Radio Capital gli ha dedicato una settimana di trasmissione “live in studio”. Nel 2008 ha aperto i concerti in Italia, Austria e Germania del chitarrista americano Richie Kotzen, e i concerti in Germania di Carl Palmer, lo storico batterista e fondatore del gruppo Emerson Lake and Palmer. Finalista al Festival Giorgio Gaber e Musicultura, nel 2010 ha vinto il concorso “L’artista che non c’era”. Ha partecipato a varie trasmissioni tv Rai, fra le quali il “Premio internazionale della libertà” e Telethon 2009 su Rai1. Ha scritto e inciso musiche per programmi RAI, e per gli spettacoli teatrali “Squame” di Davide Tassi, e “Italiani illustrati” di e con  Antonello Caporale e Stefano Sarcinelli.

Con Alex Britti ha suonato al Teatro Romano di Ostia Antica e a Villa Ada. La collaborazione con Alex Britti è poi sfociata nel singolo del suo ultimo album “Ufficialmente pazzi” dal titolo “Tutto quello che resta (del perduto amor)”, scritto e suonato per l’appunto con Britti. “Ufficialmente pazzi”, l’ultimo disco di Pallante, è uscito a marzo 2015 e sta riscuotendo favori unanimi della critica. Il Tour Europeo che ne è seguito, il “Pazzesco Tour”, ha toccato Italia, Francia, Belgio, Olanda e Germania. Sempre nel 2015 Pallante è finalista al Premio Tenco nella sezione miglior album dell’anno.