ISBN 978-88-946931-3-3
Ad opera di Giusi Marinelli, scrittrice, regista, attrice che collabora da anni con la Libera Università Igino Giordani, la LET-Libera Editrice Tiburtina ha acquisito questo volume la cui prima edizione è del 2018.
Nel volume vengono raccontate con dovizia di aneddoti e storie frutto di ricerche e testimonianze, le vite di alcune figure femminili della Valle dell’Aniene.
La ricerca e il volume ( a cui è dedicato) sono frutto anche del forte contributo di Sergio compianto compagno di Giusi e grande amico della Luig, che «…ha visto nascere e ha condiviso l’entusiasmo per queste storie».
Introduzione
Pur essendo la “scrivana” (forse sarà meglio dire scrittrice. Ah… quando si vuol essere originali per forza! È che mi suona falso, ci conosciamo fin da bambine). Pur essendo la scrittrice di origini, diciamo… marchigiano-romagnole per semplificare, (brutta questa frase! Sembra la presentazione di una razza bovina. Andiamo avanti, su!) da più di vent’anni lei e suo marito Sergio hanno scelto di vivere a Ciciliano, un paese nel territorio ad est di Roma, a poche decine di chilometri dall’Abruzzo. Da principio doveva essere il loro ‘buen retiro’ poi si è trasformato in dimora stabile, per Sergio, ora, nel piccolo cimitero: per lei, ancora nella casa di pietra piena di ricordi, di volti, di voci. (Questa in effetti è una banalità, perché è ovvio che i ricordi li abbiano …gli anziani! Oggi dire ‘vecchi’ è un’offesa quasi come dare del ‘ lei’! E pensare che il ‘lei’ è una conquista, come la pensione, anzi di più, perché comporta il rispetto. Ops! Sto divagando). Avendo fatto per lavoro una vita un po’ nomade, hanno avuto sempre bisogno di un punto di riferimento nel quale localizzarsi, per non sentirsi ‘animali vaganti’. Proprio per supplire a questa carenza, hanno cercato ogni volta di approfondire la conoscenza, diretta o indiretta, dei luoghi dove si sono fermati un po’ più a lungo, per appropriarsene. Lei e Sergio hanno girato in lungo e in largo il territorio, chiacchierato con un sacco di gente, visitato luoghi, letto libri sulla storia di questa area, finchè un giorno sono approdati ad Anticoli Corrado: ‘il paese delle modelle’. ‘In che senso?’ si sono chiesti. In sosta caffè, non hanno fatto in tempo a porre la domanda al barista, che lentamente, con indifferenza, alcuni avventori si sono avvicinati, ognuno con la sua storia da raccontare. Infine, come fosse la cosa più naturale al mondo, hanno buttato là che per altre notizie c’era il Museo di Arte Moderna! (certo non era il Louvre, ma i quadri esposti avevano firme da far tremare i polsi! Che al Louvre c’erano davvero! e anche in altri importantissimi musei!…Calma, mi sto facendo contagiare, devo ricompormi) Così lei e Sergio hanno ripreso il giro, con l’idea questa volta di scrivere un libro, una testimonianza che, sia chiaro, non ha mai avuto l’ambizione di essere un saggio di Storia o di Arte , ma semplicemente un capitolo del diario di viaggio di due forestieri che casualmente si sono imbattuti in fatti e personaggi entusiasmanti (Realmente esistiti? Sì… forse…non ne sono più così sicura ). Certo è che sono storie raccolte, lette, immaginate e poi raccontate da chi, estraneo ai luoghi, le ha ascoltate per la prima volta e le ripropone con la gioia della scoperta ! con entusiasmo!! Con un forte coinvolgimento personale!… (Sono troppo poco obiettiva per fare l’introduttrice?! Beh, allora leggete, poi mi direte se non avevo ragione).
Rosa Giuliani Martelli