


SeminarLibri X: dieci anni di cultura condivisa
Nel 2025 SeminarLibri spegnerà dieci candeline. Ideato e progettato dal Circolo dei Libernauti della Libera Università Igino Giordani (LUIG) in collaborazione con il Consiglio direttivo dell’associazione, questo appuntamento è cresciuto anno dopo anno, radicandosi nel territorio e diventando un punto di riferimento per chi ama i libri, la lettura e la cultura condivisa. Un anniversario importante che, simbolicamente, cade proprio nell’anno in cui la LUIG celebra il suo ventesimo anno di attività: due decenni dedicati alla formazione, alla partecipazione e alla promozione di una cultura viva, accessibile, diffusa.
Quest’anno, però, c’è una novità: il Comune di Tivoli ha invitato la LUIG a collaborare al primo Festival del Libro cittadino, il Festival “Pagine – voci, storie e territori”, riconoscendo così il valore del lavoro svolto nel tempo. Un invito accolto con entusiasmo, perché rappresenta il compimento dello spirito con cui SeminarLibri era nato nel 2013: seminare passione per la lettura e costruire, con pazienza e creatività, un patrimonio culturale condiviso.
TEMA
Gli eventi della X edizione di SeminarLibri si inseriscono dunque all’interno di un progetto più ampio, che coinvolgerà molteplici protagonisti e si svolgerà in alcuni dei luoghi più suggestivi della città.
Le iniziative curate dalla LUIG si terranno presso le Scuderie estensi che per l’occasione si trasformeranno in spazi esperienziali, allestiti con materiali semplici e naturali come cotone e legno, nel segno della sostenibilità e della cura dei dettagli. Un’area sarà dedicata ai convegni, mentre la sala conferenze sarà articolata in modo da favorire il dialogo e il coinvolgimento diretto del pubblico. Tra le attività in programma: presentazioni di libri con autori locali e nazionali, mostre multimediali, un corner del libro antico con pregiate edizioni della Divina Commedia, laboratori per grandi e piccoli e momenti musicali.
L’edizione 2025 è ispirata da un duplice anniversario: i 130 anni dalla nascita del cinema e i 120 anni dalla nascita di Emilio Segrè, illustre fisico tiburtino e Premio Nobel. Due percorsi – quello dell’arte cinematografica e quello della ricerca scientifica – che si intrecciano nel segno della scoperta e dell’innovazione. Nel 1895, i fratelli Lumière inventarono il cinema, offrendo al mondo una nuova forma di narrazione visiva. Pochi decenni dopo, Segrè avrebbe contribuito a cambiare per sempre il volto della fisica, aprendo le porte all’ignoto con la scoperta dell’antiprotone. In modi diversi, entrambi hanno indagato i misteri della realtà: il cinema attraverso la luce che proietta immagini, la scienza attraverso la luce che rivela l’infinitamente piccolo e l’infinitamente lontano. SeminarLibri 2025 invita il pubblico a riflettere su questo filo sottile che lega immaginazione e conoscenza, arte e scienza: la luce, simbolo da sempre di verità e comprensione, diventa la chiave per esplorare il visibile e l’invisibile, raccontando la complessità del nostro mondo e la bellezza della ricerca.
L’iniziativa sarà resa possibile grazie alla partecipazione di scuole, associazioni culturali e realtà del territorio, che collaboreranno attivamente alla realizzazione di laboratori, workshop, incontri e spettacoli. Un progetto che conferma la natura partecipata e inclusiva di SeminarLibri, dove ogni edizione è frutto di sinergie e passioni condivise. In questo anno così simbolico – dieci anni per SeminarLibri e venti per la LUIG – SeminarLibri vorrà essere non solo come una festa della lettura, ma un’occasione corale di condivisione, bilancio e nuova progettualità.
Dopo dieci edizioni, SeminarLibri continua a crescere e a seminare: perché la cultura, quando è vissuta insieme, ha il potere di trasformare i luoghi e le persone.
È possibile conoscere gli eventi in programma consultando la sezione dedicato del sito accessibile cliccando qui.
